Le origini del nome "Secinaro"

Martedì 27 Luglio 2010 17:07 amministratore Aree tematiche - Storia di Secinaro
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Le origini del nome "Secinaro"


Le origini del nome "Secinaro" (a cura di Evandro Ricci)

Per l'ètimo di Secinaro bisogna attenersi scrupolosamente a quanto risulta dai documenti. Conseguentemente non si ritiene valida l'ipotesi formulata dal Prof. Felice Santarelli secondo il quale il nome di Secinaro deriverebbe da Cecinae ara, ara della dea Cecina, che con successive correzioni fonetiche, si sarebbe trasformato in Cecinara, Secinara ed infine in Secinaro, come il Santarelli scrive. E' un'ipotesi, questa, suggestiva ed affascinante, ma è priva di ogni riscontro e di ogni fondamento probante. Il nome di Secinaro può essere legato al culto di Cibele e di Diòniso risultante nella documentazione epigrafica del I secolo a. C. ed al nome di una ninfa, Sìcina o Sicinna dalla quale deriva il nome della Sicìnnide antica danza cultuale, adorati dalle nostre antiche genti presenti nella tradizione popolare e nella leggenda della Madonna. Quindi il nome di Secinaro deriverebbe da Sìcinae ara (V. E.Ricci, Il bosco sacro del Sirente fra Sicìnnide e leggenda, Sulmona 1989).

La famiglia feudataria del Castello di Secinaro, i Sichenalem, erano detti Sicinari perché gli abitanti del nostro paese erano appunto detti Sicinari nel significato di seguaci della dea Sicina e perché a Secinaro si danzava la Sicinnide dagli abitanti della civitas di Superaequum. Si tenga presente che a Rieti, in ricordo della famiglia dei Sichenalem, c'è Via dei Sicinari. Il nome di Secinaro risulta così documentato nel tempo, con le storpiature degli amanuensi (si scriveva a mano): Secenali (1138), Sichenalem (1150), Secenali (1188), Secenalis (1223), Secinale e Sicinara (1316), Secenara (1451), Secenara Terricciuola (Corsignani), Secenario (Giustiniani, 1463), Secenario (1499), Secinara (Costa), Secenara (Sòfia) ai tempi di Carlo V fra il 1520 e il 1556, Secinara (1652), Secinara (Camilli 1790). Si deduce che il nome di Secinaro non può derivare dalla dea Cecina che non é nemmeno documentata nell'epigrafia superequana, mentre lo é la dea Cibele in onore della quale si danzava la Sicinnide e la danza deriva etimologicamente dalla ninfa Sicina, come afferma il filosofo e storico Arriano nel II secolo d.C. Si propende a far derivare il nome di Secinaro da Sicinae ara, cioé ara di Sicina sia per la presenza del nome Sicinara su riportato, sia per la documentazione epigrafica, sia ancora per la tradizione, sia perché per molti secoli gli abitanti del paese erano detti sicinari, cioè seguaci di Sicina. La Bolla Corografica di Onorio III del 1223 offre un ulteriore contributo notevole tendente a stabilire quanti e quali centri abitati dei Peligni Superequani esistevano fino a quando furono distrutti dai Longobardi e quali paesi furono costruiti su nuove posizioni dagli abitanti dei singoli pagi, vici e civitas. Sicch il vicus di Campo Valentino di Molina Aterno dette origine ad Acciano, il pagus ubicato presso la stazione ferroviaria di Molina Aterno dette origine all'attuale paese, il pagus Vecellanus del Piano di Macrano dette origine a Castelvecchio Subequo, il pagus Boedinus in contrada Aschiano dette origine a Gagliano Aterno, il pagus di Castel di Ieri all'attuale paese, la mansio di Statulae a Goriano Sicoli, la civitas di Superaequum a Secinaro, il pagus detto della Cambra al medievale Longanum.
ETIMO DI SECINARO