Scoiattolo rosso

amministratore Fauna e flora - Fauna
Stampa
Scoiattolo rossoScoiattolo Rosso
Sciurus vulgaris

 

SISTEMATICA
° Gruppo Mammiferi
° Ordine Roditori
° Famiglia Sciuridi

 

IDENTIFICAZIONE
Dimensioni medie, coda lunga completamente ricoperta di peli lunghi e spesso ripiegata sul dorso. Forma snella con testa e collo ben distinti dal tronco; arti anteriori più brevi dei posteriori, questi ultimi atti al salto; orecchie relativamente grandi. Pelliccia ricca e fine, di colorazione molto variabile con dimorfismo stagionale e diverse fasi cromatiche correlabili in parte con la distribuzione geografica, l'habitat e fattori climatici; in linea di massima di colore marrone rossiccio in estate, con le parti inferiori del corpo bianche, di colore bruno scuro in inverno.

 

DIMENSIONI
Lunghezza testa-corpo 180-300 mm; coda 140-340 mm;

 

PESO
Peso 220-500 g.

 

ALTRO
Essenzialmente diurno, molto attivo nella buona stagione, meno in inverno. Vive quasi esclusivamente sugli alberi, è uno straordinario arrampicatore, corre molto velocemente e salta a terra anche da notevoli altezze valendosi della coda come paracadute e dilatando le dita dei piedi per attutire il colpo. Per il riposo e l'allevamento dei piccoli utilizza un nido collocato nel cavo degli alberi o alla biforcazione degli stessi.

 

HABITAT
Preferibilmente nei boschi, sia di conifere che di latifoglie con sottobosco; in montagna sale fino al limite della vegetazione arborea; anche in parchi e giardini.

 

ALIMENTAZIONE
Cibo assai vario, prevalentemente vegetale (gemme, germogli, erbe, foglie, frutti, semi, funghi ... ), ma anche piccoli animali, nidiacei di Uccelli e loro uova, Insetti. Nasconde e immagazzina cibo nelle cavità degli alberi.

 

DISTRIBUZIONE
Europa (comprese le Isole Britanniche); Siberia; Mongolia; Corea; Sakhalin e Giappone. In Italia: tutta la penisola, manca nelle isole. In Regione: abbastanza comune, ma non abbondante, nei boschi di collina e di montagna, nella Pianura Padana è divenuto molto raro.

 

NOTE
La caccia allo Scoiattolo è stata praticata in passato, secondo le norme dell'allora vigente T.U. 5/6/1939, n. 1016, con i relativi calendari venatori. Solo con la L. 27/12/1977, n. 968, lo Scoiattolo è divenuto non cacciabile ed è quindi specie protetta, anche ai sensi della più recente L. n.157/92. Inoltre è considerato specie protetta dalla Convenzione di Berna (L. 5/8/198 1, n.503, in vigore per l'Italia dall'1/6/1982).