ࡱ> q`hbjbjqPqP.j::r(pppppppL)L)L)L)`)A2(*>*>*>*V*1+1+1+@@@@@@@$Bh(E@Qp ,1+1+ , ,@pp>*V*HA000 ,hp>*pV*@0 ,@00r:TppS;>** b*L)t.7;=^A0AE;Ej0vES;S;:Ep=H1+"S+0k++1+1+1+@@0 1+1+1+A , , , ,hhpppppp Gentiloni: 'Con il Wi-Max in arrivo pi banda larga (11-10-2007 )  INCLUDEPICTURE "http://www.comunicazioni.it/binary/min_comunicazioni/news/wimax_235.gif" \* MERGEFORMATINET  Il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, ha presentato oggi la procedura di assegnazione dei diritti duso delle frequenze WiMax nella banda 3.4-3.6 GHz (banda 3.5 GHz). Grazie al WiMax avremo pi banda larga, ha dichiarato il Ministro Gentiloni. E una tappa fondamentale per garantire il diritto allaccesso alla rete come servizio universale. Questo Governo conferma cos gli impegni a ridurre il divario digitale ancora presente in molte regioni italiane, ad incrementare la competizione nelle TLC ed a favorire linnovazione tecnologica del nostro Paese. Ringrazio il Ministro della Difesa la cui fattiva collaborazione ha consentito di rendere disponibili per luso civile queste frequenze . Lutilizzo delle frequenze WiMax (Worldwide Interoperability for Microwave Access),che sfruttano la propagazione via radio della banda larga, permetter di coprire aree geografiche pi difficilmente raggiungibili o attualmente poco remunerative per gli operatori, contribuendo in modo decisivo alla riduzione del digital divide, tramite connessioni ad alta velocit alle reti di telecomunicazioni (fino a 74 Mbit/s), in un raggio di circa 50 chilometri dal singolo punto di propagazione (rispetto invece alle poche decine di metri della tecnologia WiFi). Il WiMax, inoltre, offrendo lopportunit di un accesso veloce ad Internet, ai suoi contenuti e ai suoi servizi, con una soluzione tecnologica competitiva e vantaggiosa in termini di costo rispetto alle tradizionali soluzioni cablate come lADSL, promuover un assetto maggiormente competitivo del mercato italiano delle telecomunicazioni su rete fissa, imprimendo una decisa accelerazione al superamento del problema dellaccesso alla rete locale, il c.d local loop o ultimo miglio della rete telefonica che dalla centrale del gestore raggiunge la sede del cliente finale. La procedura scelta dal Ministero delle Comunicazioni, conseguente alla delibera AGCOM pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2007, prevede che siano rilasciati 3 diritti duso complessivi delle frequenze disponibili nella banda 3.4 3.6 GHz, indicati come Blocco A, Blocco B e Blocco C, ciascuno di ampiezza frequenziale pari a 2x21 MHz. Di tali diritti duso, 2 (Blocco A e Blocco B) sono rilasciabili per aree di estensione geografica macroregionale, mentre 1 diritto duso (Blocco C) rilasciabile a livello regionale (con suddivisione provinciale nel caso delle Province Autonome di Trento e Bolzano). I diritti duso delle frequenze di gara hanno una durata di 15 anni a partire dalla data di rilascio, sono rinnovabili e non possono essere ceduti a terzi senza la preventiva autorizzazione del Ministero. Specifiche di utilizzo dei diritti duso: ad uno stesso soggetto pu essere assegnato un solo diritto duso per macroregione; il Blocco C riservato prioritariamente a soggetti che non dispongano direttamente di diritti duso di risorse spettrali per lofferta di servizi di comunicazione mobile di terza generazione (UMTS). Requisiti di ammissione per la partecipazione alla procedura: prevedere nel proprio oggetto sociale il complesso delle attivit connesse allutilizzo dei diritti duso; prevedere nel proprio statuto una durata pari almeno a quella dei diritti duso; essere titolare di autorizzazioni generali per le reti e/o i servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico o dimostrare la propria idoneit tecnica e commerciale nel settore; essere o impegnarsi a costituire una societ di capitali. Macroregioni: Le aree di estensione geografica macro regionali sono 7, per ciascuna delle quali vengono assegnati n. 2 diritti duso: Lombardia, Province Autonome di Trento e Bolzano Valle dAosta, Piemonte, Liguria, Toscana Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise Campania, Puglia, Basilicata, Calabria Sicilia Sardegna Per ogni macroregione sono stati stabiliti i seguenti importi minimi per ogni diritto d uso, suddivisi per i due blocchi A e B MacroregioneImporto minimo Blocco AImporto minimo Blocco BLombardia+Bolzano+Trento3.295.000,003.295.000,00Valle d Aosta+Piemonte+Liguria+Toscana2.826.000,002.836.000,00Friuli Venezia Giulia+Veneto+Emilia Romagna+Marche3.477.000,003.487.000,00Umbria+Lazio+Abruzzo+Molise2.272.000,002.282.000,00Campania+Puglia+Basilicata+Calabria2.985.000,002.955.000,00Sicilia1.171.000,001.201.000,00Sardegna422.000,00412.000,00Per quanto attiene invece al Blocco C vengono fissati per ogni Regione degli importi minimi per ciascun diritto duso. Inciascuna Regione viene assegnato n. 1 diritto duso. RegioneImporto minimo RegioneImporto minimo Piemonte1.282.000,00Marche430.000,00Valle d Aosta40.000,00Lazio1.629.000,00Lombardia2.990.000,00Abruzzo336.000,00Prov. Aut. Bolzano153.000,00Molise80.000,00Prov. Aut. Trento 152.000,00Campania1.387.000,00Veneto1.418.00,00Puglia950.000,00Friuli Venezia Giulia355.000,00Basilicata147.000,00Liguria455.000,00Calabria471.000,00Emilia Romagna1.284.000,00Sicilia1.201.000,00Toscana1.059.000,00Sardegna412.000,00Umbria237.000,00Per ogni area di estensione geografica e per ogni diritto duso si procede ad unassegnazione immediata o al rinvio ad una fase di miglioramenti competitivi secondo le modalit fissate nel disciplinare di gara. Calendario di gara: pubblicazione del bando di gara su G.U.C.E. e G.U.R.I.; entro 45 giorni da tale pubblicazione, presentazione delle domande di partecipazione; entro 15 giorni valutazione delle domande da parte del Ministero e comunicazione dellelenco dei soggetti ammessi alla gara. entro i successivi 30 giorni presentazione delle offerte da parte dei soggetti ammessi alla gara. Garanzie che il singolo aggiudicatario deve prestare Ogni aggiudicatario deve garantire una significativa copertura territoriale ed un particolare impegno nelle aree a digital divide. La copertura territoriale calcolata con un meccanismo a punti previsto dal disciplinare di gara e risultante dallinstallazione di impianti nei Comuni dellarea interessata. I Comuni sono suddivisi in tre distinti elenchi. 30 dei 60 punti da raggiungere devono essere realizzati installando impianti nei Comuni a digital divide totale, raccolti in un apposito elenco allegato al Bando di Gara. Trascorsi i 30 mesi dal rilascio del relativo diritto duso, gli aggiudicatari che non utilizzino completamente le frequenze assegnate, sono tenuti a soddisfare richieste di soggetti terzi di accesso alle frequenze stesse, sulla base di negoziazione commerciale. ***** WiMax ovvero la banda larga via radio Con il termine banda larga si intende la capacit della rete telefonica di consentire, oltre alle classiche comunicazioni in voce, anche una elevata velocit di trasmissione dei dati che renda possibile accedere ai servizi e ai contenuti di Internet in maniera rapida. Ad esempio, rispetto ad una tradizionale connessione via modem da 56k, la banda larga permette il trasferimento di un semplice file musicale in pochi secondi anzich impiegare alcuni minuti. La tecnologia WiMax (Worldwide Interoperability for Microwave Access) un sistema di radiocomunicazioni che consente di offrire allutente servizi di accesso a larga banda alle reti, tramite collegamenti via radio fra una singola stazione base localizzata in una posizione fissa e determinata ed un numero di stazioni utente collegate a detta stazione base. Per questo il WiMax consente di portare la banda larga l dove difficile realizzare collegamenti Internet via cavo, consentendo di coprire vasti territori con una singola antenna, e richiedendo, quindi, investimenti molto limitati. La disponibilit di collegamenti in banda larga, infatti, non uniforme su tutto il territorio: vi sono ampie zone del Paese, generalmente quelle a minore densit di popolazione, dove gli investimenti necessari per lammodernamento della rete non sono giustificati dal possibile successivo ritorno economico. Cos si generato negli anni scorsi in Italia un vero e proprio divario nellaccesso a questo nuovo servizio universale da parte di cittadini residenti in aree diverse del Paese:il cosiddetto digital divide. Per ridurre il digital divide, possono, quindi, essere utilmente adoperate le tecnologie radio, come il WiMax, che richiedono costi di installazione di gran lunga inferiori a quelli richiesti dagli scavi per la posa di nuovi cavi o nuove fibre. Il WiMax, sfruttando la propagazione via radio, infatti in grado di coprire in modo economico anche le aree pi difficilmente raggiungibili e permette di realizzare connessioni alla rete ad alta velocit (fino a 74 Mbit/s) in un raggio di circa 50 chilometri (il WiFi arriva a poche decine di metri). Il WiMax offre lopportunit di fornire laccesso a Internet, ai suoi contenuti e ai suoi servizi con prestazioni estremamente competitive e vantaggiose, in termini di costi, rispetto a soluzioni cablate come lADSL, consentendo di superare il problema dellaccesso alla rete locale, cio laccesso a quel tratto di rete telefonica fissa che dalla centrale raggiunge la casa dellutente. Lo standard tecnologico del WiMax in Italia utilizza lo stesso concordato a livello mondiale; pertanto la sua implementazione consentir di utilizzare un unico terminale pressoch ovunque nel mondo, come gi accade ad esempio con il GSM nella telefonia radiomobile. Per molte aziende, la banda larga costituisce una esigenza irrinunciabile che incide sulla loro capacit di competere con le altre. Pertanto la diffusione del WiMax costituir una grande opportunit per incrementare la competitivit delle imprese sia sul mercato interno, sia su quello internazionale. Inoltre lutilizzo delle frequenze WiMax potr essere sfruttata per la realizzazione di nuove reti per servizi di pubblica utilit. Il WiMax in Europa utilizza la banda 3.5 GHz. Tale banda utilizzabile anche in Italia grazie allaccordo fra il Ministero delle Comu34?ABCk z 2Zygs&(8:<ab "02RTVTVýýýýýý÷÷÷÷÷÷÷÷ïïïïïïïï÷÷÷÷ïïïïhu*CJaJ hu*0J hu*0Jhu*jhu*Uh&nVhu*CJaJh&nVCJaJh&nVh&nVCJaJh&nVCJaJh&nVhu*CJaJEBi ~ Vc1\y#~#$ & F hdd[$\$]^h`a$gd@b$ & Fhdd[$\$]^h`a$gd@b$h]^ha$gd@b$]^a$gd) .$]^a$gd) .$]^a$gd) .h#u,fuJ$$If]^a$gd) .$]^a$gd) .$ & Fhdd[$\$]^h`a$gd@b$h]^ha$gd@b#$ & F hdd[$\$]^h`a$gd@b(:<nuuu$$If]^a$gd) .akdQ$$IfF,<LL6    34a$$If]^a$gd) .$$If]^a$gd) .akdPR$$IfF,<LL6    34aGTa$$If]^a$gd) .akdR$$IfF,<LL6    34aab~$$If]^a$gd) .akd"S$$IfF,<LL6    34a$$If]^a$gd) .akdS$$IfF,<LL6    34a$$If]^a$gd) .akdS$$IfF,<LL6    34a$$If]^a$gd) .akd]T$$IfF,<LL6    34a"2Tyyyy$$If]^a$gd) .$]^a$gd) .akdT$$IfF,<LL6    34aTVhvvvv$$If]^a$gd) .tkd/U$$If\6LL634avvvv$$If]^a$gd) .tkdU$$If\6LL634a.>Tvvvv$$If]^a$gd) .tkdV$$If\6LL634aTV|vvvv$$If]^a$gd) .tkdV$$If\6LL634avvvv$$If]^a$gd) .tkd W$$If\6LL634a56mn a!!Y#g#$$&&* ++,+2hhU hu*0J hu*0Jhu*hu*CJaJ #*5vvvv$$If]^a$gd) .tkdW$$If\6LL634a56LWbmvvvv$$If]^a$gd) .tkdW$$If\6LL634amnvvvvv$$If]^a$gd) .tkdpX$$If\6LL634avvvv$$If]^a$gd) .tkdX$$If\6LL634avvvv$$If]^a$gd) .tkd^Y$$If\6LL634avvvv$$If]^a$gd) .tkdY$$If\6LL634a * a!!zjGGGGz#$ & F hdd[$\$]^`a$gd@b$]^a$gd@b$]^a$gd) .tkdLZ$$If\6LL634a!"#$$$&)+,4-./y1h$]^a$gd) .nicazioni ed il Ministero della Difesa che ha liberato tale banda di frequenza dallutilizzo di tipo militare, rendendola disponibile a quello di tipo civile. ,1h. A!n"n#$n% QDd0(b  S >A wimax_235WiMaxb1Q.)_X[U/ ]& QDnQ.)_X[U/ ]&PNG  IHDR/g0PLTELom5I@,C<hӑ7m0HUG"ABqpvHl8TYG$$an$UXRQ:ACO%66lmmY{w8Aͦ55gZ8OcZ ,ƾ8VW;A!EJ8ee)CB%%CI:+flz|1nn=A!//0, -EHTKWwS 0 `*LN&onZPREb_4A,, !<7R78A?>>D..._H$QRQX2_g$滃ygT'VcSXiQ(M̅6J%  C.:5񅈇W,d#ƈPFJPJyJOj 7|ŐC .*q̇r*sUu),,t L)LB#7P, +vaeHZt`0 U&*gֹ$JLWʬ|W4kJ|wp]h6 $2ٜa+tJ*tXNCoW:43|'ܡ hAZp +B#"$vw,) {:XE+o=n^FqgڙT 5͘N[%O 7`+tI2h}`]*4(\Z{bVA|e- fXj+ uHm5\F*t X`65fe+J)ӯ L]KUHΪj"VL^ɎSi|Jc5h.8AϕVAq5B#hIXLP0`˿_hKAX TvܺR2`Pw&@B+(I*sFuae&|B3T*.Xh$jkI2U-""TWZm{vZ,(^!P)!"#pE5II!0j*3ԅdQU!zF_itKTJD(u SWdpNN'G}Pq%WE IB+gL}agyiTpQʬ.L0䤲!]NjZ3ȣVU&!0x;3Hى9߯=/'ʹ@ઁc V TgE@0_cj&{/ %E謎'(l*dYIXƸJ0H" "ށ2x>Mq7T(+Gu.Q;n)m͆~ Iӻg@Bh*%Cp Z<)q3mO@lʖ$?}p`M)F6QUX Ȑa`B V)UIɐQQ5" F%RmI2`2 98^u|<sOuIqje|JjʸB#9-T(A+2'ldTa_UY{ T2) ^QY Q<3RSSSRP,UPEX3 8S̥%/*+ʬo{32tZR-LJF] F|,>(ՀKH2K9TR-8)'=v.+* ;eVe\:`-ƖeV[EU(BT@`Ah{BbpՌ auщO7G -3@q) πVZ5KxYu&c` 6,*cY#/1Ik)!ڡ ȰՖ^4J-`%b\U 6(5nh&5ug wMbź ΘAeJN/ƍ<&Hzfa$bbR.rd:kG*UFa52'I H-/TeW!ylXl+n32 kW_26 OٛW2zD! -*jhU' tߡߨB ZH!R``QNJeVw Z34̺%P^@8D#{+." s_*08r%ƍA!ȡ~^VAkRƻf"QUɰek Ie"ij,^GeJ%]ԱV0 mjDz U  Mܧ,Lrdu6@Fɾ75X\Q3PE~[e?Pwl+q`Bi`-"-ƈҨ4N),X H:ve7^R*dӭLKS%>߭}xX":<׸Wʥb#4wwmFcY@ mi`FjBo)#lƄZӎdЎ!i!CǦsinV'Ȫ~AZiPqcAUAĊy , ufcvNH?JP%x١ PrȊ t8ЦD$ml\H˼4P& UcX)rqDi<%whع X.(x0FzzDMb%Wjl/g4430_zZf,+ w c_VWhY:aSxpVr˓'V)rŵ$ 6PV1FJc9xwz +j蚨O䁟dp'o%>0A|_?#p׎bF"Yh QZz[ґTv-^ךn+([Q&4JJXŸL $8TfPaDnɩȯ(1B jʈ=މo'X@@Ubl2ꤥvx#."Gt*@dmͦ uJFL8M|Թ6w&!9.)U, P7QP%fw(HZ;k%0iET\"65&OhY8QY͞KME%=)E1FIn~QE4L)J(.UF* ѝ ' Yt/iSKuӄ ڕdBʴj3`-c]+lԀi" '@ Q]ickN.:ڼ8 ,fa'YR9(&)"SaЬkTmL R:>PktQkQ ֠cAB2Ũurs 4[Z OF) ,)b)M X[EG:zHSHܒid5Qʓ'Јc^bq<~#;Rp"x2oI+4~٤W'tm1~XةMǣ,a]juk#jұ@鈳DM64IU?^{\S8NO8t*Xh2(O͆LV"VRED{ *\HVmS̈́l55)JoZt@/^uИB)5hp1h#~'"1dTQI6,FFJ/ʪ*O21lhITJJ`h RXX2'R1idPONN#[\*GXՌL 9ZiLVSR҉eRK1,(YhMA ,>e CȡPBWKwpl Rw>`uh84PIc̀V[P )VN8 iU)Lű I\,#NJmMzz lVX5_$; K&cFQۡ|؋4 4M5\NGrؕ>uhL Ҧ;ӍXEfbpz  ):AM7SeZ+,]٦hC&g8]k ;`:ԻUXl5굕j%JfOV2tzh,Ky1K`1{%ZYtA*m\)i =\r&9]Lz$5vE奝7X᷶ %%ȧZ b trUX36jLUȦS5=].DAdv6ZKqC;.k6*ًeҚ}&f !:@ /fJSPN'P󃒊0 1IEaF\e'BXqA(ӥW]2r N˱yye\J3A;#3)[boe!F榦) TUI:@ INd,}:qey$|g},EP'L%_bcGZ@$@}{-qk`dҮzooLo-q+76`+dza,qWjp*xYe}dt'l/%XWYbP%R^BD LڵqSHǒ` 򁑱}.-Oz./r^dRntɬY0lɴ][-:C[W6= 'W\܉V΢cZ&%3[Z|{]뢘9s]//tKcc.|mJ})`z`\hXHc % V| t$XiԂP]*HJEUGȔX.~.:Gj/Ϝ}[W2ta[^Zx*Kk%S*3g_4O2.0RΚMצÈP+]*kJ"D92N^Oz\[mS|A uW2eJ׊q)^fRȊON+XR1 *޳u҄#jIGZ *bu/+qV)M%aН5b~wg*|}m3G瓂rȊ+fPnW]]AW'rmK2l,`xNRFGGhERDÅ<75ZJ0&> S@) $KEv֙S\1bʊ]+uhhw&Pq2%n}--3IF_ƲX{#jS4ʶ,L8͓Ώs}G`n0"J 18=]F B-.NA3~qh)v"":]b(1nT ؙ8 \Y\LS¦" fcRXY]}N V*"бT @J$f-2 Bn\'Y3)2 hYt=lAևR=#J7Xqۻ- `s.cv5=/FtpFaq2ƢNB (-ynZXJʻ>;E⬐a?0f#qk2 JBi0URnªnqAQ3S .@$ /%^HJ fd WK(!-b*dLM֬Xf܊q+pf5+Vl[ZR℡W ˥ MB; UK`x(6Vq ~ҍtx͊~o"XXqS 5#6IO5)hP%QB<'4iAK{cʔq3(6V-W`s)A18,KOg+t)EϨ`q?+YZ||_䑄]^شb& QZt9{iolZ0Kqa@^ex,Ƴy{hlZt'/ -cuL+1BȎI RŹ|W[oswرcdTX`E,BZE}I";):}e}QbXGzc1tPRQsO)E4N ShE*/*D7ema7,pܿgt!b}F*xt'Hegj9Tf5(U(PZ _RozH.`V˱y̞=OyW${̘,X1E ')C| xI4bE1f*,>.X8>"$хR =cs=}{"R۸qFToM3(J}.ڛo>_dXC !osٹ8qQ қ쾢^1AdX+X1'IIqڎDnz;>۟xd#3|r9muxn6_̺{s{nV>k }^}Yqg˰S$|c NIWv5OԼ s%z(#C8%ۿ?c'Cpᇟ}Xp Y}ӧ?uũS/\pԩS^g\RfA+1Edx-1.VX$וT̙`XM==8*{ǏK=B悽ĺu_lolY /Xt쳧{ BJ7o^>= 7_~bh7FN,gfZ(=) M.G+ݑNTlD-pIkRaS_[퐉۟]'X`'}2#.u4 ߞ>>⟦ں5|OO?BÀ%a\htqp3.*P!@a)H1vR0UJiRV5P~y RvGJ!_qA4(3gSo=8ok*Ν{2Q3/yxEI[5@ۛ%ߌ%??YTnZ 4sflk>wn¾u=ua K7E^#ӘnH<_{/ dzz+AyyN?^\XB$ih %wr9l{oDiȷ7(cccg=vhr ץ˟|muƜi٥??~ha\2hD !9r)NQ #M}~Md|"G/xy{ORZKjX Wumo\>?'P6a΢#˒owwVNrh2h E9qGU|Opߢ2/&6yg^ÕOzztYSلN|r*mۍ#%3ŨHG0,+RC?}C{&?*_9e`{01?[$K{ ըH'('Xnz7>##>sߺuT˰_HS i):ì!!sҶm `|_/֡xrI 4;wF(v{\ǜ[mLW.?'KǸ;P kaT`RةK 2b_{B7*L[~P!!g~V?FnA:XВsQA>Z䱰)"J~ha^ѵ*R)Ѳ-4`5p1c&ogbD?k݂: JQXfgz ?矟}uuEϗ-w>Q }xn643} CX=Px%W(0UI؟#wV,`NT+HK?b#ywG7'ӽgz0zV^I f-][kϰ#s?}/lĘA!w7MY&?(8b(o\7 NWyol9sza /0hz-97X> .̈kŗRlR O өȄEhuXHy]7wכ7GusOێukCnF=2yHy G1([7|#p+zO]Bl9(XK_^QL|[|b~~Tz፼m9(\7O ^#8<=i?s?1mU!`=ܹ^V:ZiRe3"ێ͝)RI}y &[q6&w κ"^o=X(:_aX{*z6i G<#FVYPcvDR4^z{.UOPiב#?ۛz%ϱБDݏ?tÄO(._SoqT?%̊9{vڴi_ _66>Ç܄;tHz]( _o3B/`³3I.(o_|>w?)'9, ؘ݌ sކ~_  Ô^sOl}<=/=sk?FmN_kEN͙Hz5|S~1/oۗ_g?t O?P,guzzK~wy랗_~O=E)ѩ+**bMz^Z%R=S;˷^筷^~n['o P$gߠTHuX:5o{Ȉß{NXӦւ!!;SsOC~9ں~EzB>X5}鿇5 0{[}?Y_~yُNP:}v6[Y+PI|r^WH<5J[קx:]șfOi7Q_k7yOcbbҶĬ~s[Lwϟ www޾5$&NvE׶XYH)^$7]Q`] +Iˏ`COn:{wT]?þta֜mgCygφ O  07 ?YJfE/JO G) x#,9'|N~rro'w3%o#^٘Cn 2/ kEo#XyXMʦk\+P$֟ eN>|QnY8h)v;7+(Jml [#~aY󲃂l,"#~бCB&zqW6 v]1΅ɛKBaB+BBQO|^,i%: ql3?ayGϩ} U܉UwtUjT/Qoݱ[z`i0!hn+/1bC{zս5lsϟ_4fL~~ũpήӡR K !v< 0fIln' ˻Сaڊ?iğUjNWry'ď^*^\`òe v_S3+^|,(,;ꕬe8AC9, |ڣӒN gVDҐgntmkԘaSt ++tzEӲpfPPvk:j'FlM.GbSp;*}e=x|D[0 +#5::u XL<USUݝbz>9?78)vqrכ! &'] YtXt!bE`SS$a~~K{zpiGY˲30U |lӎǷ!g2+EL~OALLrӅ^%g|כas69 9qQ_e-؆ l̲ ,;K57H 6-z~XuBΜ#>& ꓼ9ygFkxA"Sk!^ cUM6EsiZD(m_A~e+\,@n=LזPC#9YtFXM/Ƅw'ֳ'ϓ6"&DŽv % ON>L˰@Kwyx뛚VcSI,siIuOY ӯ#~n VC> ѱ ~\FĪ4iLUTBq_UXeU.y;;;Up33SZKJJ JS٩ë! 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